Considerata anello di congiunzione tra il lago di Como e la Valtellina, Morbegno manifesta tutta la sua vivacità in eventi conosciuti come Morbegno in Cantina e la Mostra del Bitto.

Sin dalla prima metà del XIV secolo, la sua posizione favorì scambi e contatti con le comunità del comasco, della pianura padana e della bergamasca, attraverso il Passo S. Marco. Tutt’ora è caratterizzata da un intenso via vai. Ricca di storia e arte, la cittadina è divisa in due dal torrente Bitto che scende dalla Valgerola dove si produce il famosissimo formaggio Bitto, presidio Slow Food e protagonista dell’annuale evento, la Mostra del Bitto.

Frequentata ormai da turisti provenienti da ogni parte di Italia è anche Morbegno in Cantina che, attraverso diversi percorsi che si snodano per le vie del centro storico, consente di degustare i vini della Valtellina.

Notevole è pure il profilo culturale dell’abitato della bassa Valtellina che diede i natali al pittore Pietro Romegialli (1738-1799) e all’economista e politico Ezio Vanoni (1903-1956).Da vedere la collegiata di S. Giovanni Battista (XVIsec.), con tele dei Ligari, del Petrini, la chiesa sconsacrata di S. Antonio, ora auditorium, il Santuario dell’Assunta,consacrato nel 1506, la chiesa di S. Rocco (1530), palazzo Malacrida, coi i suoi colorati affreschi e il ponte di Ganda.

Mentre per gli amanti dello sport, sono interessanti e suggestivi gli itinerari bike che partono direttamente dal centro città, oppure dal Sentiero Valtellina dove è sempre attivo il servizio Valtellina Rent a Bike. chi è in cerca di emozioni può provare l’ebbrezza del Fly Emotion, il volo da Albaredo per San Marco fino a Bema e ritorno. Non lontano c’è l’Aerobosco, con percorsi sospesi fra faggi, pioppi e castagni.